PER CAMBIARE IL MONDO NON SERVE STARE AL GOVERNO: OMERO ERA FORSE UN MENDICO, VIRGILIO UN POETA, E DANTE UN ESILIATO CALUNNIATO DAI FIORENTINI QUALE PEDERASTA E TRUFFATORE.

È difficile che i governi possano cambiare alcunché perché li eleggono le maggioranze, che mirano generalmente molto più alla conservazione che al cambiamento.

Oggi poi l’unico modo per cambiare realmente il mondo è abolire il signoraggio e, per farlo, si può solo costringere la magistratura a processarlo.

Io ci ho provato, ma alla mia manifestazione del 18.6.2016 contro la Procura di Roma, che avevo molto propagandato ed era stata condivisa da moltissimi, intervennero non più di 100 persone.

Se ci provassero Salvini o Meloni metterebbero in ginocchio in un attimo la cupola bancaria che si è impossessata (anche) dell’Europa, ed aprirebbero un vero confronto nel quale l’attuale governo dovrebbe o aderire o scomparire, ma, per motivi meglio noti a loro, si guardano bene dal farlo.

Potrei rifarlo io, ma non posso se prima non mi chiedono di farlo la miriade di gruppi anti-signoraggisti, altrimenti poi non aderiscono, nonostante non mi sembri – sommessamente – possano farlo loro, perché non mi pare di vedere tra loro nessuno in grado di scontrarsi sul piano giuridico con la magistratura e gli altri ‘campioni’ che il regime gli manderebbe contro.

Insomma, perché siamo fermi?

GRADITA CONDIVISIONE. Grazie

11.9.2019, Alfonso Luigi Marra