Mario Haussmann  –  (da “Il Manifesto della Sociosofia”) – Energia Alternativa progettate ed Occultata

Per quanto riguarda l’energia solare, bisogna considerare che la quantità di energia che raggiunge il bordo esterno dell’atmosfera è di circa 1400 joule al metro quadrato, mentre sulla superficie del pianeta ne arrivano appena 460 joule.

Di quest’enorme energia, che ammonta a circa 170.000 terawatt (1 terawatt = 1000 miliardi di chilowatt), qualcosa come il 31%, cioè circa 53 milioni di miliardi di watt, viene riflesso nello spazio dall’atmosfera e disperso. Il 33% raggiunge la superficie, mentre il 36% dell’energia solare viene assorbito sotto forma di calore direttamente dall’atmosfera.

Un millesimo dell’energia che raggiunge la Terra viene utilizzato biologicamente dalla vegetazione e si trasforma in biomassa, mentre 2,3 millesimi, cioè circa 400 terawatt, generano i fenomeni atmosferici e marini, cioè il vento e il moto ondoso.

Nonostante l’efficacia dei sistemi fotovoltaici aumenti in continuazione e nuovi metodi di produzione li rendano più economici, essi tuttora necessitano di grandi superfici per fornire energia in quantità apprezzabile.

Installarli in grandi quantità nelle regioni desertiche presenta lo svantaggio delle perdite a causa della trasmissione su lunga distanza. La generazione di elettricità nelle immediate vicinanze dell’utente presenta notevoli vantaggi.

Il difetto principale dell’energia fotovoltaica generata sulla superficie terrestre è che essa è incostante. Il sole sorge la mattina, e a seconda della latitudine e della stagione tramonta dopo un certo numero di ore.

Il vapore acqueo che l’energia solare produce si condensa sotto forma di nubi, che schermano ulteriormente la radiazione solare. Insomma, quando più c’è bisogno di energia, come in una fredda notte di gennaio, meno si può fare affidamento sulla tecnologia fotovoltaica.

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Esistono nuovi approcci per la generazione di corrente elettrica dall’energia solare che dovrebbero renderla meno dipendente dallo splendere del sole. Infatti, circa la metà dello spettro della radiazione solare giunge sulla Terra in forma di raggi infrarossi, che possono essere catturati anche nottetempo da microantenne in nanotubuli al carbonio, che ora sono allo studio.

Comunque, per poter utilizzare nel modo più efficiente l’energia solare sono stati elaborati già decenni addietro dei progetti fattibili, che prevedono di piazzare delle grandi centrali solari in orbite geostazionarie sopra determinati punti della Terra. In queste centrali, l’energia solare viene convertita in un fascio laser di microonde che viene trasmesso a terra, dove appositi impianti riceventi distribuiscono l’elettricità agli utenti.

Già negli anni Settanta del secolo scorso gli esperimenti condotti con i mezzi di allora avevano dimostrato che la trasmissione di energia effettuata in questo modo funziona, che è sicura e che le perdite non sono maggiori che nei modi convenzionali di trasporto dell’energia.

Gli impianti sperimentali avevano raggiunto già allora valori che permettevano di calcolare che l’energia trasmessa a terra da una centrale elettrica in un’orbita geostaziona-ria sarebbe stata disponibile per l’utenza finale in misura superiore al 55%.
Il capo della progettazione presso la Grumman Aerospace Corporation, l’ingegnere Dick Kline, nel 1980 dichiarò: «Non ci sono problemi per quanto riguarda la fattibilità tecnica. Si tratta di sapere se si vuole fare una cosa del genere.

E ciò dipende dalla convenienza economica. … Quest’energia solare dallo spazio, nel momento in cui sarà disponibile, costerà molto meno del petrolio… Questo tipo [di centrale solare] produrrebbe 5mila megawatt. Per darle un ordine di grandezza: sarebbe 7 o 8 volte più potente di una centrale nucleare attuale … la costruzione vera e propria potrebbe essere realizzata nel giro di soli 6 mesi … orbiterebbero a 36.000 chilometri, in una posizione geo-sincrona …».

In assenza di gravità, qualsiasi metodo utilizzato per la produzione di energia elettrica è meno complesso e meno costoso che sulla Terra. Anche sistemi non fotovoltaici divengono estremamente semplici. Ad esempio, le turbine e i generatori non pesano nulla, non conoscono attriti, non necessitano di cuscinetti, sono liberi da usura e non abbisognano di manutenzione.

Facendo i conti, si scopre che sommando l’ammortamento e la manutenzione della centrale orbitante ai costi di distribuzione della corrente elettrica, questa sarebbe disponibile a una frazione irrisoria del suo costo odierno. Una centrale orbitante può fornire per secoli energia elettrica a un costo di una frazione di centesimo per chilowatt.

I vantaggi della tecnologia che permette di ottenere l’energia solare diretta-mente dallo spazio sono troppo grandi per non scontrarsi con gli interessi economici e politici della cupola. I monopolisti del petrolio e del nucleare hanno sempre saputo contrastare e inficiare ogni serio tentativo di realizzare simili progetti, anche a costo di alimentare allarmismi ingiustificati e timori ambientalisti. Il controllo totale dei flussi dei finanziamenti, comunque, garantisce loro che nessun grande progetto a loro scomodo possa mai essere realizzato.

L’accesso libero a energia inesauribile, perché rinnovabile, affranca l’uomo dalla sottomissione al potere e permette al genere umano un balzo immane in avanti nella sua evoluzione economica, sociale, intellettuale e tecnologica.

Balzi epocali di simile portata sono stati ben rari nella storia dell’umanità. Ci sono voluti milioni di anni perché l’homo habilis divenisse prima homo erectus e poi homo sapiens. Il periodo in cui esiste la civiltà è misurabile in millenni. Poco è cambiato fino all’avvento dell’industria a metà del Settecento. Da allora la società è cambiata profondamente e oggi l’uomo ragiona in maniera totalmente diversa.

Il salto nella libertà dato dalla liberazione dal bisogno e dalla necessità, permette all’uomo di fare un salto evolutivo paragonabile solamente alla rivoluzione neolitica, coincidente con la scoperta del fuoco. Avere energia a sufficienza per ogni uso significa un passo unico, tra i più importanti di tutta la storia umana.

Intervista a Mario Haussmann

https://www.robertodimolfetta.it/libri/intervista-mario-haussmann/?fbclid=IwAR2Xr2JhxGgNDeXL-9_zOJypqbr2xp9qBdCwbKQyAzlmtJaKauufunzZ2p8

 

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Mario Haussmann  –  (da “Il Manifesto della Sociosofia“)

 

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