Per combattere un nemico occorre conoscerlo. Di seguito posto un mio contributo: “Le relazioni fanno continuo, quasi standardizzato, riferimento alle relazioni intrafamiliari, riguardo alle quali la locuzione preferita è: «La situazione familiare è confusa».
Lo stato di salute psichica dei genitori e dei familiari è enfatizzato ricorrendo a espressioni generiche quali: «La madre dimostra stati fragili e confusi, instabili”.
L’arma più terribile in mano all’assistente è questa: riferire al giudice che “ (la madre, o il padre o entrambi) hanno la tendenza al negare dati di realtà».
In concreto, questo non significa altro che l’obbligo per la famiglia di adeguarsi, senza possibilità di contestarla, alla decisione imposta dal giudice sulla base dell’interpretazione che i Servizi danno di quel disagio.
La prescrizione, assai invalsa nella prassi tanto da essere divenuta un cliché, contenuta nei provvedimenti riguardanti la potestà genitoriale, di collaborare con essi e di attenersi alle loro indicazioni, assume, di fatto, le connotazioni di una vera e propria minaccia rispetto alla quale la famiglia si trova senza alternative.
Deve accettare ogni imposizione dei Servizi, basata su un’unilaterale valutazione della vicenda, o subire decisioni ancora più gravi quale ad esempio la facoltà attribuita al Servizio di sospendere i rapporti con i figli sottratti se disturbanti»
Un siffatto potere è giustificato nella testa dei giudici e degli operatori sociali che vi è disturbo ogni qualvolta la madre malcapitata nega il problema che essi ritengono di avere individuato.
Quante volte mi è capitato di sentire dire alla mia assistita: “lei signora non è ancora entrata nel percorso”, cioè non ha dimostrato adesione ossequiosa a ciò che l’assistente pensava di lei
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Salvatore Di Grazia 22Ag 2019
Ringrazio le donne che mi hanno sostenuta oggi e l'onorevole Veronica Giannone che si è nuovamente interessata alla mia vicenda fermandosi oggi al mio sit in e a quella di altre madri che l'hanno contattata.Insieme c'è la dobbiamo fare. #maipiusilenzio #violenzaistituzionale #nonsiamosalvi #inattesadigiustizia #L.libero #chicontrollailcontrollore #ctufotocopia #violenzasuibambini #aiutateci #alienazionegenitorialescienzaspazzatura #ctufalse #vergognavoi #giulemanidaibambiniedalledonne #solopertevitamia #bigenitorialitàforzata
Gepostet von Laura Massaro am Mittwoch, 31. Juli 2019
Avv. Alfonso Luigi Marra: Denuncia contro il SignoraggioBancario RIPRENDIAMOCI la MONETA – Costringiamo la MAGISTRATURA a PROCESSARE i BANCHIERI
Da STAMPARE e CONSEGNARLA a TUTTI i CITTADINI
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Fulvio Oscar : Il Banchiere Crea DENARO dal Nulla si Appropria del Valore e lo PRESTA a Noi Fessi
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