Crollo Ponte Morandi : DEMOLIZIONE CONTROLLATA ?

Il Mondo di Mezzo alla ” Carminati ” è entrato in azione ? o L’ISIS Italiana ?  da alcune analisi prese sui Sociale riportate in basso, quanto meno dovremmo sospettare

Fino a quando lasceremo il Potere Monetario in mano private siamo condannati a Subire tutto questo, La Moneta che abbiamo in Tasca è una Moneta Debito TRUFFA – 

Contro tutto sto strapotere dei Banchieri che Impongono a tutti, Unisci al Ns. Movimento 

 

Rosario Marcianò

Ieri alle 11:18

Dall’analisi dell’unico video disponibile, sembra di poter evidenziare tre esplosioni che non hanno alcuna attinenza con fulmini o fenomeni simili. Risulta che i flash precedono il collasso della struttura, crollo che si sviluppa dapprima con il cedimento della sezione degli stralli in cemento precompresso e, successivamente, del pilone portante. Pochi istanti dopo una nube di detriti polverizzati (nel sottocodice della vulcanologia è definita “nube piroclastica”) è scagliata a centinaia di metri di distanza dal viadotto. Questo fenomeno si verifica solo in due casi: a) eruzione vulcanica; b) demolizione controllata con nanotermite.

Video assolutamente da vedere 

Benetton, super festa a Cortina il giorno dopo la tragedia

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/benetton-festa-cortina-giorno-tragedia-1565992.html

Genova, un rogo in casa mentre crollava il ponte: morto un sassarese

https://www.youtg.net/v3/primo-piano/10254-genova-un-rogo-in-casa-mentre-crollava-il-ponte-morto-un-sassarese

La sera prima del crollo: gli sfollati vogliono far vedere cosa c’era sul ponte

https://www.informarexresistere.fr/la-sera-prima-del-crollo-ponte/

Trovato cemento carbonizzato tra le macerie.
Carbonizzato? Da cosa? In che senso?
Leggete inoltre la testimonianza di un lavoratore del settore.
Il camionista intervistato dice di essere stato sbalzato fuori dell’abitacolo da un tremendo spostamento d’aria: dovuto a cosa?
Moltissimi abitanti delle case nei pressi del ponte hanno avvertito anche loro un fortissimo spostamento d’aria e non hanno dubbi che si sia trattato di un’esplosione, ma non possono dirlo (leggete l’altra testimonianza). Da tempo erano oggetto di forti pressioni perché se ne andassero e lasciassero libere quelle case, che ora saranno lasciate libere per forza (“ragioni di sicurezza”, quindi “per il loro bene”).

“Ho sentito un colpo che mi ha fatto volare via. Sono andato a urtare contro un muro e sono caduto da una decina di metri, non ricordo altro”. Un camionista sopravvissuto al crollo del ponte Morandi di Genova, avvenuto il 14 agosto, racconta come sia riuscito a scampare al cedimento dell’infrastruttura. .  .Video di Daniele Bennati

Arianna Kellermann
Amministratore2 h – Del Gruppo FaceBook ” Come Davide contro Golia ” 

Vedo che vi ostinate a non capire quello che intendo dire riguardo al ponte di Genova. Non lo capisce quasi nessuno, neanche le persone la cui intelligenza stimavo (e stimo tuttora, a meno che non mi costringano a cambiare idea).
Mi vedo quindi costretta, come già in altri casi, ad essere più chiara.
NESSUNO ha mai parlato di un attentato: l’ipotesi è puerile e del tutto inconsistente, l’abbiamo scartata subito.
L’ipotesi che stiamo tentando di vagliare, senza alcuna presunzione di essere nel giusto, è quella della DEMOLIZIONE CONTROLLATA. E lo facciamo sia perché le altre motivazioni addotte non reggono, sia per almeno altri due motivi:
1) da molto tempo gli abitanti delle case di Genova che sorgono sotto il ponte sono oggetto (per loro stessa ammissione) di fortissime pressioni perché abbandonino le loro abitazioni. Il pretesto è la sicurezza, ma loro sanno bene che al posto delle loro case e dell’attuale ferrovia dovrebbe passare la TAV: questo non può accadere finché ci sono loro, la plebaglia, in mezzo ai piedi;
2) Beppe Grillo denuncia da anni l’intenzione di costruire un’infrastruttura orribile, la cosiddetta “Gronda”: una nuova autostrada, a fortissimo impatto ambientale, che passerebbe a nord della città. Ma finché c’era il ponte la Gronda era inutile: bisognava eliminarlo per poterla costruire.
Ora, lo capite o no che c’erano interessi di miliardi di euro in ballo? Non è difficile, sforzatevi.
Quel ponte era condannato da tempo, DOVEVA sparire: solo che la gente non voleva saperne…
Quanto al fatto che questo assolverebbe i Benetton: e perché mai? Chi vi ha detto che nella costruzione delle due nuove, abnormi infrastrutture non siano coinvolti anche loro? Questo è tutto da capire, e spero che la magistratura lo chiarirà, anche se ne dubito fortemente.
Intanto vi basti questo: all’indomani del crollo del ponte, i Benetton hanno FESTEGGIATO nella loro villa di Cortina d’Ampezzo.

Crollo Ponte Morandi, parla Paola Camillo Herrera, testimone oculare: “Non è stato un fulmine”

https://www.youtube.com/watch?v=cCHCDhNGQXE&feature=youtu.be

La TV TEDESCA- la Caduta del Crollo del ponte  sostengono la causa della Demolizione

Il Ponte Morandi è stato fatto brillare?

Gepostet von Alex Velis am Mittwoch, 22. August 2018

Avv. Alfonso Luigi Marra: Denuncia contro il SignoraggioBancario  RIPRENDIAMOCI la MONETA – Costringiamo la MAGISTRATURA a PROCESSARE i BANCHIERI

Da STAMPARE e CONSEGNARLA a TUTTI i CITTADINI 

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Questa Battaglia la stiamo portando avanti assieme a  l’avv. Alfonso Luigi Marra – Unitevi a Noi – Clicca sul Banner ed ISCRIVITI