l’evacuazione arriverebbe 700.000 persone gli esperti ci avvisano. È previsto un altro terremoto di Potenza incalcolabile dobbiamo tenerci pronti siamo in pericolo un anno dopo il professore della York University che ha avvisato che il Vesuvio esploderà con una potenza mai vista

Anche un vulcanologo giapponese avanza la medesima 3D si tratta di fonti senza dubbio autorevoli e attendibili.Ma in Italia le autorità sembrano ignorare la notizia nonostante nella zona potenzialmente interessata vivono centinaia di migliaia di persone

Il Vesuvio erutterà di sicuro,non lascia molte vie di scampo è più importante vulcanologo giapponese massimo esperto nakada setsuya che si trovava in Italia riferisce che gli italiani farebbero meglio a parlarne a prepararsi

Così da avere un piano per gestire la situazione quello che da molti è considerato esperto di terremoti di vulcani non sembra avere dubbi unico tassello mancante del puzzle e la tempistica

Anche se non si può prevedere quando è importante ricordare che un vulcano attivo e non dormire e sarebbe proprio nell’impossibilità di prevedere un tale evento catastrofico come il terremoto con un certo anticipo, i principali problemi il professor Nakata ha spiegato che i segnali da cui guardarsi solo gli occhi scuri ed eventuali rigonfiamenti del terreno che potrebbero preannunciare movimenti

C’è solo un problema a volte trascorrono pochissime ore da questi segnali e l’eventuale eruzione il responsabile regionale Francesco Emilio Borrelli è preoccupato e Lancia allarmi per i vulcani del napoletano

Solo la Protezione Civile Nazionale continua a dormire sogni Beati rinviando di anno in anno indiano dei Campi Flegrei e non aggiornando quello del peso una condotta a nostro avviso scellerata che pagheranno sicuramente le popolazioni del Vesuviana dei Campi Flegrei

Semplicemente non sappiamo al quale generazione toccherà pagare il conto le tue zone rosse Appena due mesi fa la regione Campania sul bollettino ufficiale ha ufficialmente avviato i confini della cosiddetta zona rossa ovvero il comprensorio dei comuni a rischio in caso di eruzione le zone diventano di fatto due perciò da mezzo milione è passato a €700000 da persone da evacuare in casa dell’attività vulcanica informate la gente diffondete

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